Mercoledì 20 FEBBRAIO 2017
III serata “ SMART CIVIS “
Relatore Cristina TAJANI – Assessore del Comune di Milano
La terza tappa del progetto Smart Civis ha affrontato il tema della visione futura della nostra città dal punto di vista dello sviluppo politico e sociale, assegnando il ruolo di riferimento all’Assessore delle Politiche del Lavoro, Commercio, Moda e Design del Comune di Milano, Cristina Tajani.
Fin dalla precedente Giunta del Sindaco Pisapia, la dr.ssa Tajani si è fatta carico dello sviluppo dell’ innovazione tecnologica per favorire il progresso sociale, perché le politiche promosse dal Comune nell’ambito delle limitate competenze che le normative nazionali e regionali assegnano agli Enti Locali, possano comunque essere utili allo sviluppo della comunità.
Mercoledì 15 FEBBRAIO 2017
Conviviale settimanale diversa quella di ieri sera. I Rotary Club di Milano si sono tutti ritrovati al Teatro Nuovo di P.za San Babila, invitati dal Governatore Distrettuale Pier Marco Romagnoli. La manifestazione ha anche ricordato il centesimo anniversario di nascita della Fondazione Rotary.
Come tutti sappiamo la Fondazione Rotary è una rete globale, supportata operativamente da rotariani, che utilizza donazioni volontarie per sostenere progetti locali ed internazionali, un aiuto mirato e concreto per affrontare piccole e grandi difficoltà quali: povertà, analfabetismo, problematiche sanitarie.
Complimenti a Francesco Caruso – Delegato Giovani - ed ad Alessio Rocchi per essere riusciti a dare nuova linfa al nostro Interact:
Le difficoltà insite nella limitata fascia di età ( 14-18 anni ) crea un turn-over che non favorisce il necessario affiatamento tra i ragazzi per una proficua azione di service.
La presenza tra i 7 nuovi interactiani di 3 figli di nostri Soci (due figli Pietro Ebreo e la figlia di Alessandra) favoriranno l’interazione tra Rotary e Interact.
Se altri Soci avessero figli in quella fascia di età provino senza forzature ad invogliarli ad aderire: è un ottima scuola per trasmettere i nostri ideali di servizio ma soprattutto formarli a lavorare in gruppo .
Auguri al nuovo presidente, Edoardo Russo, che ha presentato un programma intenso ed interessante che merita il nostro supporto: ne parleremo in una prossima riunione.
23 GENNAIO 2017
Alberto Gatteschi
La condizione delle donne bizantine vista attraverso la vita di tre donne emblematiche
La lectio magistralis del nostro socio Gatteschi su un aspetto storiografico interessante, ma poco conosciuto, è ormai un must del nostro Club, ed è andata via via assumendo nel corso degli anni una sua tipica personalità. E – ciò che non va affatto male – offrendoci un’ora di tranquillità e pace in un mondo sempre più frenetico e preoccupante. Tutti conoscono il detto «historia magistra vitae», la storia è maestra di vita, ma la citazione ciceroniana è più estesa, e più significativa: «Historia est testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis», la storia è testimone dei tempi, luce di verità, maestra di vita, annunziatrice di vecchiezza, cioè il perno delle nostre conoscenze.
Anche quest’anno Alberto si è attenuto alla formula collaudata: una dizione calma e precisa, molto professorale, abbinata a un contenuto spiegato con cura e arricchito con una spolveratina di ironia (divertentissimo è stato per esempio, per i soci presenti, lo slalom dell’oratore tra le molte definizioni e i numerosi sinonimi della parola “prostituzione”, alludendo sempre all’atto, ma senza mai nominarlo).
16 GENNAIO 2017
Conservatore dott. Giovanna Mori
Investire in cultura
La Civica Raccolta di Stampe “Achille Bertarelli” (per i milanesi, affettuosamente, “la Bertarelli”) è uno dei cuori pulsanti di Milano. Con un patrimonio di oltre un milione di stampe, di circa quarantamila pubblicazioni e di migliaia di materiale grafico spesso di alto o altissimo valore, è tra le prime raccolte al mondo di questo tipo, se non la prima in assoluto. Sempre più valorizzata – vien quasi da dire “coccolata” – dalla sua direttrice, Monica Mori, e dal suo affiatato staff, ha oggi anche una sede, nell’ala occidentale del Castello Sforzesco, degna della sua importanza.
Ma … c’è un “ma”. Mantenere e valorizzare un simile enorme complesso richiede non solo capacità scientifiche e gestionali, ma anche denaro; molto denaro. Vista la situazione, è sembrato logico al presidente e al consiglio direttivo di quest’anno investire una parte del denaro previsto per i nostri service, destinandolo al restauro di una serie di manifesti fortemente ammalorati. Una goccia in un mare, siamo d’accordo.
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