1 ) Progetto  Rotary Milano Aquileia 

o Progetto COMETA: Associazione che gestisce l’ affido di bambini provenienti da famiglie problematiche.

Obbiettivo del progetto

Secondo i dati di Tuttoscuola del giugno 2014, la percentuale di abbandoni scolastici nella provincia di Como si attesta oltre il 30%. Una delle cause principali del fenomeno della dispersione scolastica è il diffuso disagio giovanile, che si manifesta nell’incapacità di diventare adulto e che in alcuni casi è legato a esperienze di deprivazione morale e materiale e dall’assenza di punti di riferimento stabili. La condizione di disagio porta a frequenti insuccessi scolastici e al successivo abbandono della scuola. Cometa Formazione nasce per rispondere a questo problema: presso la Scuola Oliver Twist di Cometa sono nati percorsi di prevenzione e di recupero della dispersione scolastica. Il Liceo del Lavoro si presenta come un’attività formativa di alternanza scuola-lavoro, volto a coinvolgere, attraverso percorsi personalizzati, modulari e flessibili (è prevista una continua riprogettazione degli obiettivi), giovani in dispersione scolastica (16-19 anni in media), al momento non occupati né inseriti all’interno di alcun percorso scolastico, e/o giovani in situazione di svantaggio e di marginalità sociale. I ragazzi hanno l’opportunità di svolgere tirocini ed esperienze formative professionalizzanti accanto a un recupero degli apprendimenti di base (italiano, matematica, inglese e informatica). Gli obiettivi del Liceo del Lavoro, che mira ad accompagnare i ragazzi al raggiungimento dell’occupabilità, sono: • rafforzare le capacità personali e relazionali; • recuperare e/o sostenere il livello formativo e di apprendimento; • accompagnare i ragazzi alla qualifica e favorire il loro inserimento in percorsi scolastici tradizionali di istruzione e formazione, per conseguire maggiori competenze; • orientare, formare e favorire l’inserimento nel mondo del lavoro.

Azioni del progetto

Cometa è una realtà di famiglie impegnate nell’accoglienza e nell’educazione di bambini e ragazzi e nel sostegno alle loro famiglie. Alle porte di Como è nata “La Città Nella Città”, un complesso che comprende spazi per l’accoglienza e l’educazione, la Scuola Oliver Twist, il ristorante didattico e gli spazi multifunzionali per ospitare eventi, laboratori, un bar didattico, una pasticceria e servizi a supporto delle attività sportive. Centinaia di bambini, ragazzi, educatori, volontari, professionisti e sostenitori frequentano ogni giorno questo luogo, dove si cresce e si impara attraverso l’esperienza. Cometa Formazione dal 2003 realizza, all’interno della Scuola Oliver Twist, percorsi di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) per il conseguimento del Diploma Professionale. A questi percorsi tradizionali si affiancano iniziative di alternanza scuola-lavoro per giovani e adulti, corsi di formazione, di orientamento e inserimento lavorativo, attraverso il metodo pedagogico dell’apprendere attraverso l’esperienza, creando un modello di scuola-impresa attraverso le sue Botteghe (del Gusto, del Legno, del Tessile e della Natura). Dal 2005, Cometa Formazione ha avviato una serie di percorsi di alternanza scuola-lavoro, come il Minimaster Alberghiero e il Liceo del Lavoro, rivolti a giovani in dispersione, iniziativa che ha permesso a questo Ente di entrare nell’Albo d’oro Lombardia Eccellente. Il contributo andrà a finanziare un percorso di Liceo del Lavoro per un giovane in dispersione che presenta particolari difficoltà e che necessita di un percorso che prevede attività integrative personalizzate. Il progetto prevede le seguenti attività: • Selezione del giovane sulla base del curriculum studi e delle caratteristiche personali; • Ricerca partner per il successivo sviluppo dei progetti di tirocinio e individuazione del tutor aziendale; • Selezione delle attività complementari da attivare sulla base delle propensioni manifestate dal giovane e delle sue caratteristiche individuali. Individuazione e coinvolgimento del personale relativo; • Predisposizione del materiale didattico, delle aule e della strumentazione a supporto, con particolare attenzione alle attrezzature per le attività laboratoriali; • Redazione del progetto educativo individualizzato (PEI) ed elaborazione del patto formativo con il giovane; • Formazione relativa alle competenze di base con particolare attenzione a tre materie: italiano, matematica e inglese; • Coaching e tutoraggio, individuale e di gruppo, come sussidio alla didattica, per l’orientamento professionale, il supporto nell’elaborazione personale del percorso in atto e la continua rimotivazione; • Erogazione della formazione in alternanza scuola-lavoro ed erogazione dei attività formative laboratoriali; • Orientamento selezione del tirocinio e successivo inserimento in tirocinio e relativo tutoraggio individuale; • Attestazione delle competenze acquisite; • Redazione e aggiornamento del bilancio delle competenze individuali. Per offrire al beneficiario un percorso di supporto continuo e per quanto più possibile personalizzato, al fine di accompagnarlo verso il mondo del lavoro e/o il conseguimento della qualifica e il reinserimento nei percorsi scolastici tradizionali, sono previste alcune azioni specifiche, qui indicate: • Colloqui individuali integrativi di coaching; • Colloqui individuali di monitoraggio del percorso; • Bilancio di competenze; • Incontri di orientamento in uscita. Accanto alle attività dedicate al percorso personalizzato del giovane, il progetto sostiene: • Incontri e attività di comunicazione e confronto con le famiglie; • Obiettivi formativi del tirocini, sviluppati insieme al tutor aziendale; • Promozione degli accordi territoriali con particolare attenzione alle reti artigiane, del settore manifatturiero e turistico; • Espletamento responsabilità amministrative e gestione economico-finanaziaria; • Monitoraggio e valutazione; • Rendicontazione. Risultati attesi: • Successo del percorso per tutto l’anno formativo (in termini di frequenza e attestazione finale delle competenze); • Eventuale accompagnamento fino al conseguimento del titolo; • Acquisizione di un metodo di studio e della capacità di lettura dei contesti lavorativi; • Ampliamento delle proprie competenze e dell’appetibilità per il mercato del lavoro.

Link di approfondimento

http://www.puntocometa.org

2) Progetto Rotary Milano Aquileia

v Progetto Museo DIOCESANO: Obbiettivo del progetto

Nello spirito basato sul far conoscere il Rotary e il nostro Club alla cittadinanza milanese, si è ritenuto opportuno lasciare un segno in una pubblica istituzione e ai milanesi che si recheranno a visitare questo museo. Il Museo Diocesano di Milano nasce nel 2001 per iniziativa dell'Arcidiocesi di Milano con lo scopo di tutelare, valorizzare e fare conoscere i tesori artistici della diocesi nell'ambito del contesto spirituale che li ha ispirati. Il Museo Diocesano conserva opere provenienti dal territorio diocesano, dalla Quadreria Arcivescovile e da donazioni private organizzate in dodici sezioni espositive. Il Museo sorge nella suggestiva cornice dei Chiostri della Basilica di Sant’Eustorgio. I Chiostri, così come li vediamo oggi, sono tutto ciò che resta dell'antico e glorioso splendore del convento dei Domenicani. Le sale del Museo custodiscono molte opere di collezioni degli Arcivescovi milanesi e quelle provenienti dalla Diocesi, dal VI al XIX secolo. A questo nucleo si aggiungono poi i Fondi Oro, opere di ambito per lo più toscano, del XIV e XV secolo, la sezione dedicata a Sant’Ambrogio, l'oreficeria, il ciclo di tele dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento ed, infine, la Via Crucis di Gaetano Previati.

Azioni del progetto

La scelta, sentite le esigenze del Museo, è caduta sulla installazione di lampade e apparecchiature che favoriranno la fruibilità delle opere stesse. Il progetto quindi prevede la messa a dimora di corpi illuminanti atti a valorizzare ancor meglio le opere esposte. È stata scelta la Sala Marcenaro in quanto sala museale importante per le sculture e i dipinti provenienti dalla collezione di Caterina Marcenaro . Le sculture esposte in questa sezione sono un deposito della Fondazione Cariplo di Milano. Si tratta della parte più importante della collezione della storica dell'arte, Caterina Marcenaro, donata nel 1976 alla Fondazione. Esse occupano un arco cronologico dal XIII al XVII secolo e sono riconducibili a vari ambiti artistici dal Nord Europa, alla Liguria, al Centro Italia. La documentazione di progetto sarà redatta da professionisti abilitati, in conformità a quanto richiesto dalle normative tecniche e di legge vigenti e successivamente gli apparecchi illuminanti saranno scelti tra ditte specializzate nel settore. Risultati attesi: A testimonianza di questo intervento sarà allocata una targa a futura memoria recante il logo del Rotary Club Milano Aquileia. Il Museo Diocesano sta ricercando in questi anni una maggiore visibilità tra i Milanesi e sono in atto o programmate svariate iniziative culturali a supporto di una maggiore sensibilità e relative presenze. Tra queste vengono segnalate l'organizzazione di eventi privati, mostre di artigianato e incontri culturali. Da segnalare il 27 settembre 2015 la visita del Presidente della Repubblica Italiana On. Mattarella, per un incontro istituzionale con vasta eco mediatica.

Link di approfondimento

http://www.museodiocesano.it/

3 ) Progetto Rotary Milano Aquileia 

o Progetto ANT: onlus che assiste i malati di tumore a domicilio. (Segue excursus)

Fondazione ANT Italia Onlus, nata nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco Pannuti, è il più grande ospedale gratuito a domicilio in Italia, fornisce assistenza ai malati di tumore e organizza attività di prevenzione oncologica. La sua missione si ispira all’Eubiosia (dal greco antico “la buona vita”) perché la dignità della vita va preservata anche durante la malattia e fino all’ultimo istante di vita. Dal 1985 la Fondazione ANT ha portato nelle case di oltre 100.000 Malati di tumore in 9 diverse regioni italiane un’assistenza socio-sanitaria gratuita, completa, continuativa e integrata. Oltre 4.200 persone sono assistite ogni giorno a domicilio da 20 équipes di operatori sanitari che garantiscono cure di tipo ospedaliero e socio-assistenziale (dati aggiornati al 30 giugno 2014).

Sono circa 400 - tra medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori – i professionisti che lavorano per la Fondazione. L’assistenza ai Sofferenti di tumore è offerta 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, festività incluse. Per garantire il benessere globale del Malato, al lavoro dei medici si affianca un servizio socio-assistenziale che prevede – sulla base delle risorse disponibili sul territorio – cure igieniche, cambio biancheria, biblioteca e cineteca domiciliare, trasporto del paziente da casa all’ospedale per svolgere esami strumentali che non possono essere eseguiti a domicilio. La Fondazione conta inoltre sull’operato di circa 1.800 Volontari iscritti nel registro ANT, che consentono alle 120 Delegazioni ANT presenti in Italia di organizzare l’attività di raccolta fondi e la logistica.

ANT porta inoltre avanti progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dal loro inizio sono state visitate più di 104.000 persone in 70 diverse province italiane (dati aggiornati al 31 dicembre 2014). Le campagne di prevenzione si effettuano negli ambulatori ANT di Bologna, Brescia, Porto Sant’Elpidio e Pesaro, presso strutture sanitarie messe a disposizione della Fondazione in modo gratuito, e infine sul Bus della Prevenzione, l’Ambulatorio Mobile dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) che consente di eseguire sul territorio le visite di prevenzione dei vari progetti portati avanti.

La presa in carico di un Paziente da parte di ANT comporta un costo di circa 2.090 euro (esclusi i farmaci che restano a carico del Servizio Sanitario Nazionale e il cui costo è assimilabile a quello della presa in carico) per una media di 132 giorni di assistenza a paziente. Tenendo conto che il costo di una giornata di degenza in una struttura residenziale dedicata alle cure palliative è di circa 240 euro e quella di una giornata di ricovero in un ospedale pubblico è di circa 780 euro, risulta evidente il risparmio che ne deriva (fonte: Ageing Society - Osservatorio Terza Età su dati del Ministero della Salute

Come ho detto la fondazione è stata creata dal professore Pannuti rotariano di Bologna

La sede è a Bologna e solo a Dicembre di quest’ anno ha aperto uno sportello a Milano.

Possibili interventi del nostro Club Rotary Milano Aquileia :

Il nostro intervento consiste nel raccogliere fondi per poter acquistare una macchina che permetterà agli operatori di girare per Milano assistendo i malati e trasportarli negli ospedali per le varie terapie come ho detto sono da poco attivi su Milano è questa è per loro una esigenza prioritaria per dare una assistenza efficiente e veloce ai malati a domicilio . Il secondo intervento consiste nell offrire ai Milanesi n. 2 o 3 giornate di visite di prevenzione gratuita al seno o alla tiroide presso la clinica già convenzionata con loro ,verranno visitati giornalmente 40 persone

 

Azioni del progetto

Per quanto la raccolta fondi abbiamo pensato a due eventi A) un concerto Gospel tenuto da una compagnia di 36 artisti presso un teatro con 250 persone come capienza B) uno spettalo teatrale con una compagnia di attori di buon livello non professionisti tra cui un nostro socio

http://www.ant.

 

loader
Nessun evento trovato

banner gero

 

Sede delle riunione
Tocq Hotel - Via Alessio di Tocqueville 7/D - Milano
tutti i lunedì ore 20.00

Ufficio di Segreteria
Tel. +39 3351354519
email: riccardosantoro52@gmail.com

Di Riccardo Santoro

© 2024 - Tutti i diritti riservati.
web by SOFOS Italia