9 GENNAIO 2017
ing. Pietro Perelli – Project Director di Hines Italia
Le dimensioni non ci spaventano
Pietro Perelli, all’anagrafe, è ingegnere. Sul lavoro, nella sede della Perelli Consulting in via Caravaggio, e nella divulgazione del proprio lavoro, è un vulcano: appassionato - e appassionante -, travolgente, quietamente entusiasmante, sempre attento a cogliere l’occasione futura mentre realizza quella presente. Come i cavalieri del bel mondo antico, è sempre pronto a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Lo si vede anche dal riassunto del suo curriculum, letto da Paolo Garimoldi. E meno male che si trattava di un riassunto; noi avremmo detto ch’era un discreto expansum.
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5 DICEMBRE 2016
Incoming President Luigi Manfredi
Confessiamo di non avere mai saputo che esistesse una disciplina chiamata “Epigenetica” (dal greco epì, sopra + ghénesis, conoscenza: in parole semplici (e ci scusiamo con il relatore per la nostra rozzezza), un sistema strutturale della vita che sta sopra a quello che ormai tutti conosciamo, basato sul DNA.
Luigi Manfredi ce lo ha spiegato in termini scientificamente corretti ma adattati alla nostra ignoranza, nella sera di lunedì 5 dicembre: per chiarezza, coerenza e interesse una delle migliori relazioni sentite quest’anno.
Ma il lavoro fatto bene va pagato. Così abbiamo strappato all’amico Manfredi la promessa che invece delle solite cronache stiracchiate ci avrebbe messo a disposizione, dopo le feste, il volumetto digitale, con i graziosissimi disegnini esplicativi, su cui ha costruito la sua relazione.
Lo ringraziamo in anticipo del “dono” natalizio (stavamo per scrivere “così sapremo di che morte morire” ma sarebbe stato un modo di dire decisamente poco adatto, visto l’argomento). Lasciamo volentieri il posto alle anonime topine sacrificate alla scienza e che compaiono più volte nei cartelloni elettronici usati da Luigi.
12 DICEMBRE 2016
La riunione prenatalizia è, da sempre, uno dei vertici dell’anno rotariano. Ed è forse quella che ne dà con più chiarezza il “tono”. Ci sono natalizie brillanti e natalizie opache, “impegnate” e travolgenti, articolate e statiche, ricche e sommesse, e anche – perché no? – noiose, serate con la “riffa” per raccogliere fondi a profitto del service, serate danzanti e serate in maschera. Capitano pure, nel corso degli anni, natalizie francamente indigeribili, a cominciare dai vini per finire con l’attrazione finale.
Se dovessimo definire in un motto la nostra conviviale di lunedì scorso, potremmo dire che si è trattato di una serata di «signorile serenità»: carattere che, crediamo, descrive con buona approssimazione il nostro presidente. Sede eccellente, cena accurata e giustamente “leggera”, abiti raffinati per le signore, in blu de rigueur, con qualche ricerca “dandistica” nei particolari, per gli uomini. E, in tutta la sala, un sensible sottofondo di diffusa amicizia. (Questo, per la verità, è uno degli specifici e piacevoli caratteri del nostro Club, almeno da parecchi anni).
30 NOVEMBRE 2016
Presenti circa 250 persone, anche quest’anno si è svolto, presso la Scuola Militare Teuliè, il XVII Concerto annuale di A.I.D.D. con la tradizionale partecipazione delle Autorità rotariane e lionistiche, Presidenti , Soci di Club Rotary, Lions ed ospiti.
La conduzione della serata ancora una volta è stata affidata al Cerimoniere Lions Gianni Cuman che, all’inizio del Concerto, ha invitato sul palco nell’ordine il Comandante della Scuola, Col. Gianluca Ficca, ed il Presidente di A.I.D.D. Cesare Pedroni del Club Lions di Cinisello Balsamo per un saluto di benvenuto. In particola il Presidente ha ringraziato tutti i partecipanti della numerosa e qualificata presenza, che consente di destinare il ricavato netto della serata alle attività istituzionali dell’Associazione.
È stata, quindi, presentata l’Orchestra “Amici del Mandolino” “Plectrum Orchestra Milano” composta di circa 20 elementi, Direttore M.o Vittorio Naldi , Soprano giapponese Hanae Yamashita, che ci ha proposto due pilastri della musica italiana: le arie per soprano e il suono delicato e a volte struggente del mandolino.
L’Orchestra, che ha riscosso un buon successo sia per la qualità artistica dei componenti sia per la apprezzata esibizione del soprano senza trascurare la versatile padronanza della scena da parte del Direttore, ha riscosso unanimi consensi anche per il repertorio vasto con la interpretazione di arie d’opera, della canzone napoletana dell Ottocento e del primo Novecento.
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