Relazione conviviale 18 settembre 2023 con il dottor Marco Venturino
Il presidente Pampuri introduce il relatore dott. Marco Venturino, medico e scrittore a cui è legato da un’amicizia che risale ai banchi di scuola.
Il dott. Venturino introduce l’argomento della serata illustrandoci il rapporto che esiste - o che può esistere - tra medicina e letteratura.
Sottolinea che, come diceva Anton Cechov, anch’esso medico, lo scrittore non è un ‘consolatore’ o una persona che risolve i problemi, ma piuttosto una persona che pone i problemi.
Il rapporto tra medicina e letteratura è del resto strettissimo: non per nulla moltissimi grandi scrittori, dall’evangelista Luca a Céline, da Conan Doyle a Bulgakov, da Somerset Maughan ad Andrea Vitali, da Cronin a Mario Tobino sono in primis dei medici.
Rita Charon, medico internista e studiosa di letteratura, ha creato il Programma di medicina narrativa alla Columbia University.
Rita Charon è riuscita a mettere la narrazione al servizio della medicina. Partendo dalla ricerca di come integrare le storie dei pazienti nella pratica clinica, di come arricchire le evidenze e l’oggettività della scienza medica con il vissuto e le emozioni individuali riesce a farci scoprire il potere del racconto nelle relazioni terapeutiche. Attraverso la lettura e la scrittura, infatti, si possono sviluppare quelle capacità di ascolto e di attenzione necessarie non solo per arrivare a diagnosi più adeguate e a terapie più condivise, ma anche per prendersi cura davvero di chi soffre, in contrasto con un sistema sanitario che sembra anteporre le preoccupazioni aziendali e burocratiche ai bisogni delle persone. Con esempi tratti dalla pratica clinica e dalla letteratura, con un impianto teorico solido e multidisciplinare, viene mostrato in che modo si possa sviluppare un contatto empatico con il paziente, per una medicina più umana, etica ed efficace. Più narrativa.
La narrazione usa la medicina; la medicina è il palcoscenico dove va in scena la commedia umana con quattro personaggi fondamentali: Malattia, Dolore, Morte e Uomo.
Con la narrazione ci si prende cura di quegli aspetti che esulano le statiche e le concentrazioni delle Gaussiane, prendendosi cura anche di ciò che rimane fuori dagli intervalli di confidenza. Nella malattia c’è una componente soggettiva da non trascurare mai: va preso in debita considerazione il caso singolo, al di là delle evidenze mediche.
I dolori di pazienti, familiari e medici rappresentano tutti mondi diversi.
Il familiare soffre perché la vita va avanti comunque.
Il medico curante è profondamente immerso nel dolore altrui e vive lo sbilanciamento tra la vita in ospedale e la vita fuori.
Della morte non si parla mai, costituisce forse l’ultimo dei nostri tabù; la medicina può solo spostare in là l’attesa di vita, ma la morte rimane.
Per quanto riguarda l’uomo, esso è accerchiato, inseguito, assalito dagli altri tre elementi.
Alcune domande - dei nostri Soci medici soprattutto - portano l’attenzione sul fattore etico relativo al prolungamento e scelta delle cure.
Non ci si può limitare a seguire i protocolli, bisogna seguire e accompagnare il malato cercando di conoscere il vissuto dei pazienti e creare un’empatia con loro, così da riuscire ad aiutare il malato nella decisione secondo i propri desideri.
Il medico deve curare, non necessariamente guarire.
Se la paura di sbagliare da parte dei medici più giovani porta a ‘tecnologizzare’ la medicina, l’interesse umanistico può contribuire a frenare questa deriva.
Negli USA, ad esempio, l’esame di Stato per i laureati in medicina prevede una simulazione di spiegazione al paziente della sua malattia.
Il Presidente, visto l’orario e il dibattitto che si è creato, ringrazia il Relatore e gli consegna il nostro gagliardetto unitamente al libro sulla Telemedicina realizzato con il sostegno del nostro Club.
Una copia dell’ultimo romanzo scritto dal Relatore viene consegnata in omaggio a tutti i Soci.
Serata 11 settembre 2023
Visita del Governatore Giulio Koch -Distretto 2041 A.R. 2023/2024
Per ciascun socio del Rotary, la visita annuale di club del Governatore è un momento molto importante, quasi irrinunciabile.
Quest’anno più che mai, poiché è il Centenario della fondazione del Rotary Club Milano, quindi della nascita del Rotary in Italia, e il Governatore Giulio Koch è al suo secondo mandato. Tale circostanza sarebbe quanto mai inusuale se non si comprendesse quanto sia importante cogliere in tale ricorrenza l’opportunità di guardare al passato per impostare al meglio la nostra attività futura.
Il Governatore ha tenuto un discorso molto articolato e particolarmente intenso in cui ha ribadito il ruolo dei soci del Rotary nella società civile quali membri e operatorii di Pace attraverso le professioni che svolgiamo quotidianamente oltre che al ruolo all’interno dei club.
Per creare speranza all’interno delle nostre comunità, c’è bisogno di pace. Essere operatori di pace in un mondo in cui pace non ha, richiede che ciascuno di noi coltivi doti di leadership di azione e di opinione.
È importante saper riconoscere e valorizzare il merito, la competenza, l’iniziativa di singoli che sono attivamente impegnati a precorrere positivamente il futuro, sul piano industriale, su quello professionale e su quello dei servizi alla persona e alla società.
Soprattutto nei primi cinquant’anni di attività, il Rotary in Italia ha saputo sviluppare una leadership di opinione, intesa come coraggio di affermare a voce alta i valori della nostra cultura, contrastando attivamente lo strapotere dei disvalori che così pervicacemente ed insistentemente ci vengono proposti oltre che di azione, con opere che hanno inciso profondamente sulla comunità.
Essere rotariani è essere “Agenti attivi di pace”: pace, che si basa su Amicizia, Accettazione della diversità, ed Etica; pace che si raggiunge esercitando la Leadership di Opinione che vuole eliminare mediocrità, appiattimento, ignoranza, violenza, prepotenza dai comportamenti della massa dei cittadini, promuovendo invece i valori rotariani.
Il programma per l’anno del Centenario vede Lavoro, Giovani e Ambiente come aree di intervento principale.
Il progetto Interdistrettuale “L’età futura” ,“Milano…. oltre l’oggi”, “Due passi con le stelle” con l’Accademia della Scala e il partenariato con altre Grandi Organizzazioni milanesi sono espressione di questo impegno del Rotary a favore dei giovani leaders per coltivare le eccellenze della società.
Il Congresso di novembre, a cui parteciperanno il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana oltre che il Sindaco Giuseppe Sala, e tante altre attività organizzate durante quest’anno rotariano, saranno l’occasione per riaffermare quella capacità dei Rotariani ad essere incisivi nella nostra società.
Un breve intervento di Pasquale Ventura sottolinea quanto esposto da Governatore.
Tra saluti istituzionali tra il Presidente Pampuri e il Governatore Koch si chiude l’intensa e motivante serata.
Presentazione programma : Presidenza Pampuri anno 2023 -2024 La sera del 10 luglio presso l’Hotel Manin si è svolta la prima serata del nostro nuovo Presidente Ferdinando Pampuri. Il Presidente ha inizio la serata con i doverosi saluti alle bandiere e agli ospiti presenti. La serata si è concentrata sulla presentazione del programma pensato dal Presidente Pampuri per l’anno rotariano in essere e che vedrà tutto il Club coinvolto in molti service sia nell’ottica della continuità con gli anni precedenti sia con l’introduzione di nuove aree tematiche. Le parole chiave di questo anno rotariano sono ottimismo per tutti i service che affronteremo, continuità con le attività intraprese dal club e speranza di poter creare un valore aggiunto per la società. Il Presidente Pampuri ha poi presentato i service. Il primo service riguarderà l’educazione stradale in partnership con il gruppo DEKRA che da oltre 100 anni si occupa di educazione stradale . Verrà istituita una special task force che avrà come obiettivo l’insegnamento dell’educazione stradale ai giovani, anche alla luce dell’introduzione dei nuovi mezzi di circolazione come per esempio i monopattini elettrici che ultimamente rappresentano uno dei principali mezzi coinvolti in incidenti stradali. Il service avrà come partner ACI, ANIA e polizia stradale che attraverso delle attività di gioco e/o divertimento insegnerà a dei gruppi di 20/25 ragazzini le regole fondamenti per l’educazione stradale al fine di diminuire il numero di incidenti stradali che vengono causati da una non conoscenza del codice stradale e/o dei pericoli che possono verificarsi in strada. Il secondo service sarà invece nell’ottica della continuità con l’associazione degli artigiani. Rispetto all’anno scorso però il focus della partnership tra il Club e l’associazione degli artigiani sarà rivolta alle donne. Saranno selezionate delle donne in difficoltà che altrimenti sarebbero impossibilitate a rientrare in una situazione lavorativa. I corsi saranno concentrati sul settore del food and beverage e dell’estetica. Inoltre ci sarà anche un’ulteriore borsa di studio per il settore della termoidraulica che sarà economicamente coperto da uno sponsor mentre il Club si occuperà della parte di contatto e di gestione con l’associazione. Il terzo service riguarda invece l’ambito della salute mentale con il supporto dell’attività di alcune psicologhe a supporto di donne vittime di violenza. In questo service le psicologhe sono state selezione da Casamica e saranno integrate nella gestione delle ospiti e a supporto delle famiglie che stanno affrontando situazioni cliniche particolari come pazienti oncologici. Il Presidente Pampuri poi ha tenuto a sottolineare che il Club anche quest’anno sosterrà con quanto possibile, sia dal budget e sia dalle situazioni di avanzo di anni precedenti del Club, il progetto del Rotary per le Donne, progetto pensato e fondato dalla nostra socia Alessandra Caricato. Infine il nostro Presidente ha poi sottolineato come il club sia sempre stato attivo e presente su vari fronti e abbia sempre dato una risposta molto positiva al service di sostegno alle famiglie e si auspica che anche quest’anno possa esserci lo stesso entusiasmo di supporto con generi alimentari e di consumo.
Per ottimizzare i risultati dei progetti di service, oltre alle competenze specifiche e professionali, è necessario che ci sia una buona collaborazione e soprattutto affiatamento tra i soci.
In quest’ottica, il Presidente Ferdinando Pampuri ha voluto riunire i soci del Milano Aquileia per un saluto prima delle ferie estive, organizzando una serata caratterizzata dalla assenza di ogni formalità che caratterizza il cerimoniale, lasciando piena libertà ai soci di esprimersi, come si fa generalmente in una riunione tra amici; hanno risposto all’appello quasi venti tra soci e consorti.
Siamo così ritornati nel cuore di Milano, in un ambiente a noi familiare, a pochi passi dalla nostra ex sede storica, l’hotel de la Ville.
Il gestore del Valentino Legend ha organizzato una unica bellissima tavola che ci ha permesso di stare seduti tutti insieme condividendo idee racconti e programmi delle imminenti vacanze.
Il Presidente, dopo un brevissimo discorso di saluto con cui ha ringraziato i soci e brindato con i presenti, ha fatto un accenno alle serate dei prossimi mesi con interessanti argomenti e relatori di alto profilo.
In particolare si è soffermato sulle due serate di settembre: l’incontro con l’ing Vincenzo Iozzo “Ceo con l’anima tech che ha detto no ai giganti del web” e il dr. Marco Venturino medico anestesista e scrittore che ci racconterà storie interessanti che risvegliano l’immaginazione e ci spiegherà quanto siano importanti le parole nella terapia.
Ha infine evidenziato l’importanza della “prima” conviviale del dopo ferie, l’11 settembre, che vedrà il nostro governatore Giulio Koch in visita al club.
Tra un finger food e un altro, la serata è trascorsa in un clima di serenità e amicizia tanto auspicato dal Presidente che ha chiuso la conviviale augurando a tutti buone vacanze.
Passaggio di consegne tra il Presidente Mario Limido e il nuovo Presidente Ferdinando Pampuri
E’ stato un anno impegnativo e complesso ma anche ricco di grandi soddisfazioni e gratifiche sia per il nostro Club che personali.
Nel preparare le slides, mi sono accorto di quanto sia stato fatto in quest’anno rotariano, sia in termini di quantità che di qualità.
Ritornano alla mente i relatori delle nostre conviviali, i nostri service apprezzati da tanti, le gite giornaliere del made in Italy, la gita in Tuscia, il nostro cercare di portare un po’ di innovazione con la Commissione Imagine, il comunicare quanto è stato fatto in ogni ambito.
Nel mio motto dell’anno ho richiamato pensiero ed azione, ho cercato di seguirlo e attuarlo con idee e operatività, ma anche col divulgare quanto di buono è stato fatto da noi, perché è giusto il fare, ma poi bisogna anche comunicarlo per lasciare una traccia virtuosa per tutti della nostra azione.
Ringrazio tutti, in particolare chi ha collaborato a vario titolo in quest’anno che ricorderò sicuramente, chi ha partecipato, chi mi è stato vicino e mi ha incoraggiato in questo percorso rotariano ma anche chi semplicemente ha condiviso e letto, o qui sul Bollettino o sulla chat, il racconto di questa splendida annata.
Un augurio sincero a questo punto va all’amico Ferdinando per il nuovo anno rotariano e per questa ulteriore e nuova avventura che andremo a vivere tutti insieme.
Grazie ancora, un abbraccio rotariano a tutti voi e vivete il Rotary con amore!
Mario Limido
Presidente Rotary Milano Aquileia anno 2022/23
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