Lunedì 6 novembre 2017
Avvocato Giusi Lamicella
In quello che possiamo considerare l’inno ufficiale di Milano – la Bela Madonin, scritta negli anni Trenta da Giovannino D’Anzi – c’è un verso che “spiega” la nostra città e ne costituisce il vanto:
Sì, vegnì senza paura, num ve slongaremm la man!
In queste parole intrise di ottimismo e di fratellanza, senza spavalderia ma con serena, incrollabile certezza nella città e nel suo destino, sta tutto il carattere di Milano. Negli anni più bui della Grande Depressione del 1929, mentre la lira veniva “inchiodata” da Mussolini, per pure ragioni politiche, a “quota 92” (92 lire per 1 sterlina), innescando una deflazione di fronte alla quale la nostra è stata una tisana, Milano la slongava la man ai fratelli delle altre regioni.