21-25 APRILE 2017
I “monnacielli” della Napoli sotteranea, la “sedia volante” di Caserta e la “faccia’ngialluta” di San Gennaro, “a livella” del principe de Curtis e “i suonatori” di Ciro, … anche se tra una battuta e l’altra, tra una colazione ed una cena annaffiate da ottimo “vino di Napoli”, hanno alimentato un'emozione che si è impressa, forte e sottile, nel tessuto delle nostre memorie e che ha ulteriormente consolidato l’amicizia e lo spirito di appartenenza al Rotary Club Milano Aquileia.
La modalità essenziale, fondamentale caratteristica per definire il volto di Napoli, non può che essere ritrovata nella cultura e nella canzone partenopea. E, almeno per me, è stato proprio così: Pino Daniele, con poche parole, ha descritto accuratamente ciò mi aspettavo e ciò che ho trovato…
Napule è mille culure,
Napule è mille paure
Napule è a voce de' creature che saglie chianu chianu
E tu sai ca nun si sule