17 settembre 2016
La grata tradizione di ritrovarsi ai primi di settembre a casa di Ignazio e Laura Chevallard per una “festa per le famiglie”, è continuata anche quest’anno, con ampio concorso di rotariani e familiari. E soddisfazione di tutti. Per bimbi e ragazzi c’è stata l’irresistibile attrazione della piscina.
Per soci e rispettive consorti c’è stato invece il piacevole gusto di bavarder su tutto e su nulla, in perfetto relax.
Naturalmente c’è sempre l’eccezione: presidente e prefetto, pere esempio a metà riunione si sono appartati (si fa per dire, visto che erano in completa vista nel bel mezzo del prato), estraendo e compulsando, dalle proprie borse, carte e carteggi, con aria impegnatissima.
Ma si sa, per il bene del Club si fanno molti sacrifici. Auguriamo loro di non aver preso un’insolazione e di perdonare il modesto estensore di queste noterelle per la piccola nota ironica.
Che altro non è se non una dimostrazione di rispettoso, cordiale affetto. Ogni esercito, disse Napoleone, «marcia sullo stomaco».
È così anche per il Rotary. Di più, se possibile.