8 febbraio 2016

Prof. Marco Scatigna

Il Presidente Santoro apre la serata salutando soci, ospiti e consorti  e porgendo i più fervidi auguri a Giancarlo Caramanti, socio fondatore del Rotary Milano Aquileia , che il prossimo 10 febbraio compie 80 anni, 

Dopo la conferma della serata al teatro Caboto del 18 aprile con Gianfranco Mandelli mattatore, passa la parola a Pietro Freschi per un aggiornamento sulle prossime attività di AERA ed invita tutti a presentare giovani per una interessante Borsa di Studio riservata a giovani neolaureati  o laureandi per diventare Ispettori  per la ISO 9001, il tutto finanziato interamente dalla Total Quality Fellowship da lui presieduta.

 

“Come i farmaci cambieranno la nostra vita” è il tema della serata al Rotary Milano Aquileia saggiamente affidato a Marco Scatigna, Country Medical Chair della Sanofi e Presidente dell’omonima Fondazione, vincitore nel 2000 ad Hannover del Premio Italia per la Scienza per l’attività R&S svolta nel nostro Paese. Giuliano Ballantini ne traccia un ampio “curriculum vitae”,  sottolineando la necessità della presentazione ai Soci di più recente acquisizione di un Socio che per motivi professionali, lavorando temporaneamente fuori Milano, è impossibilitato ad una più assidua partecipazione. Marco inizia la sua interessante relazione segnalando come i progressi della farmacologia han-no portato ad un notevole allungamento della vita media, essendo riusciti a rendere croniche malattie che una volta erano fatali.

Sottolinea il dato con delle tabelle che indicano l’aumento della mortalità a causa dei più diffusi agenti killer, cancro e malattie cardiovascolari, che negli ultimi anni è umentata di oltre il 50%.

Ed è qui che nascono i problemi: una popolazione più anziana rappresenta un costo maggiore per la comunità, aggravata dalle minori disponibilità economiche.

I farmaci salvavita costano sempre di più, anche perché la ricerca è lasciata solo alle industrie farmaceutiche, che devono investire cifre sempre maggiori  ed hanno tempi molto ristretti per poterne  ammortizzare i costi.

Se una volta la ricerca era limitata all’individuazione di molecole di sintesi ed ad una verifica sperimentale di funzionamento, al giorno d’oggi si basa su biotecnologie il cui costo di ricerca è estremamente più elevato, anche se i risultati sono veramente sorprendenti.

Vivremo un 30/40% in più, ma cosa ci costerà? Riuscirà il S.S.N. a coprire queste spese?

Dovrà fare delle tragiche scelte? Potremo permetterci queste cure in alcuni casi veramente salvavita? Saranno sufficienti ed a quale costo le assicurazioni? Ci saranno cittadini di serie A e serie B?  Il suggerimento finale comunque è di essere previdenti e mettere da parte un “ gruzzoletto” che ci permetta un assistenza privata.

Le numerose domande di Granata, Morandi, Poggio, Pasini, Manfredi, Mangano e Santamaria consentono al nostro Relatore di chiarire e completare un quadro da un lato positivo per gli enormi progressi della farmacologia, ma con un lato negativo: ci potremo permettere tali cure e/o chi dovrà/ potrà decidere per noi?

Un ultimo suggerimento: se si riuscisse a far pagare i farmaci di basso costo a tutti (salvo i casi di vera indigenza, diciamo fino a 10 euro) i risparmi per il S.S.N. sarebbero tali da poter meglio operare.

Un lungo applauso ed il suono della campana concludono la serata.

 

loader
Nessun evento trovato

banner gero

 

Sede delle riunione
Tocq Hotel - Via Alessio di Tocqueville 7/D - Milano
tutti i lunedì ore 20.00

Ufficio di Segreteria
Tel. +39 3351354519
email: riccardosantoro52@gmail.com

Di Riccardo Santoro

© 2024 - Tutti i diritti riservati.
web by SOFOS Italia