La nostra presidente Alessandra ha voluto iniziare il percorso della ricerca del bene comune con un caminetto presso la sede di ENEXT, società di cui è Amministratore Delegato e Direttore Vendite, esempio pratico di azienda partecipativa basata sul benessere organizzativo dove la motivazione, la collaborazione, il coinvolgimento, la corretta circolazione delle informazioni, la flessibilità e la fiducia delle persone e la partecipazione ai processi decisionali sono elementi che portano a migliorare l’entusiasmo dei collaboratori, la soddisfazione dei clienti e, in via finale, ad un aumento della produttività.
Accolti nella nuova e moderna sede di Cologno Monzese non manca di un gesto di generosità: il ricco buffet a base di macarons (oggi è il 14 luglio) è affidato all’associazione “Autentiche Emozioni di Aury” in memoria di Aurora scomparsa prematuramente e appassionata di pasticceria figlia di una ex collaboratrice che destina parte del ricavato a borse di studio per studenti in difficoltà presso l’istituto alberghiero Vespucci di Milano, il tutto accompagnato da svariati e fantasiosi mix di succhi di frutta (siamo in un luogo di lavoro). Il gentile pensiero di uno stampo per dolci con la ruota rotariana è un plus.
Ma eccoci nel suo studio, trasformato per l’occasione in una sala riunioni che riesce ad accoglierci tutti, dove ci presenta Andrea, socio di maggioranza nonché primo finanziatore dell’azienda, che ce ne racconta la giovane storia, nata da una sua lunga esperienza nel settore ma innovativa nel metodo, promuovendo il benessere organizzativo creando una società partecipata dai propri dipendenti con una ripartizione di responsabilità, un incremento dell’autonomia individuale, la possibilità di proposte da condividere con gli altri e l’assunzione d’iniziativa per una soddisfazione personale per la riuscita del proprio lavoro. Con questi valori ed un’alta competenza professionale si diventa partner affidabili che garantiscono stabilità alla clientela.
Lo statuto, lungamente studiato da studi legali, prevede non solo l’obbligo partecipativo ma pure il reinvestimento degli utili per almeno sette anni. L’entusiasmo dei collaboratori, Matteo, Daniele, Pierluigi, Stefano, Alessandro, Dario nel rispondere alle domande di Anna Maria O., Sante e Ferdinando sono la miglior conferma del successo dell’iniziativa.
Tutto sotto gli occhi di Alessandra che conferma che il vero successo è trasformare dei professionisti in imprenditori. Ma è l’ora di chiusura degli uffici: si può bere ed Alessandra offre a tutti delle graditissime bollicine rinfrescanti.
Un brindisi finale e gli auguri di buone vacanze concludono una piacevolissima serata; speriamo altri soci vogliano emularla seguendo l’esempio di Paul Harris!
																									
						
																									
						
																									
						
																									
						
																									
						
			
									
			
			        
	

