Il Presidente Natale Mangano ha iniziato la serata del 28 ottobre con un minuto di silenzio in memoria del nostro Socio appena scomparso e con il successivo intervento del nostro caro amico Nani Chevallard che ha ricordato il nostro caro Socio Luca Caniato e tutte le opere di servizio che hanno caratterizzato la sua vita.
Subito dopo il Presidente, come consuetudine, ha presentato il relatore descrivendo la sua notevole carriera con grande emozione.
Dopo un momento conviviale ha preso la parola il relatore della serata, il Professore Frigiola primario prima e direttore poi dell'area di cardiochirurgia pediatrica e del congenito adulto. Nella sua carriera ha eseguito più di 16.000 interventi cardiochirurgici.
Nel 1993 ha fondato l'associazione "Bambini cardiopatici nel mondo" che ha come obiettivo favorire il progresso della cardiologia e cardiochirurgia pediatriche nel mondo.
Il Professor Frigiola inizia la sua attività nel 1970 viaggiando tra Londra e Parigi per importare tecniche da portare in Italia per imparare a trattare i pazienti. Oggi l'Italia è capolista delle tecniche cardiochirurgiche insieme a Canada, Stati Uniti, Giappone e Sud Africa. Ci ha raccontato come in altri paesi la situazione sia nettamente diversa, per esempio in Cina ci sono 130.000 casi che avrebbero necessità di un intervento chirurgico, ma la Cina riesce a trattarne solo 30.000 perché mancano medici con le corrette competenze per affrontare i casi clinici.
Al momento le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo anche a causa dell'aumento dell'età media.
Cinque miliardi di persone al mondo non hanno alcun accesso alla medicina per la mancanza di apparecchiature necessarie a prestare le dovute cure. Le patologie cardiache congenite rappresentano oggi purtroppo le patologie più frequenti pari alla somma di tutte le altre possibili patologie congenite.
Nel 1989 il Professor Frigiola torna al San Donato che conseguentemente al suo ritorno diventa il primo centro Italiano per le malattie cardiache superando nel 1996 Houston per il numero di interventi annuali. Al momento l'ammontare di interventi di cardiochirurgia effettuati sono circa 4400 interventi.
Il Professor Frigiola ha sottolineato come sia importante formare nuovi medici per ovviare al problema di avere un gap di competenze che possano mettere in crisi il sistema sanitario e compromettere il livello di cura per i pazienti. Avendo a cuore l'aspetto della formazione e la presenza di personale medico qualificato in grado di rispondere alle esigenze dei pazienti, il Professore è da sempre impegnato in missioni umanitarie in tutto il mondo per insegnare le tecniche chirurgiche.
Ad oggi il Professore ha partecipato a più di 500 missioni in 26 paesi, durante 3 anni in Cina, Perù e Sud Africa sono stati formati 410 medici che ora sono direttori dei centri dei loro paesi e che hanno curato 6000 bambini.
L'unica risposta all'aumentare dei casi e delle patologie è la formazione continua di medici che devono avere la possibilità di acquisire tecniche chirurgiche anche durante l'Università. Ad oggi esistono simulatori che riproducono tutte le condizioni come se fosse un vero paziente.
La medicina ormai è legata in maniera simbiotica alla tecnologica e il training in sala operatoria è diventato ormai una condizione necessaria per riuscire a diminuire le spese a carico del sistema sanitario.
In Italia quasi 5 miliardi del totale delle spese sanitarie sono dovute alle conseguenze di errori medici commessi in sala operatoria quindi per migliorare l'efficienza del sistema sanitario è necessario che ci sia una maggior competenza di tecniche chirurgiche.
Il Professore ha creato dei modelli 3D del cuore per la scuola chirurgica che servono a far sì che i medici abbiano la confidenza necessaria con le reali grandezze dei vasi sanguigni e delle resistenze dei vari tessuti in modo da essere in grado di dosare la forza prima di operare su un reale paziente.
All'interno dello stesso percorso di formazione chirurgica è stato creato un manichino 3D di un bambino che ha gli stessi spessori dei tessuti di un bambino reale per insegnare ai medici, e futuri medici, come posizionare le sonde per gli ecocardiogrammi e per l'uso di apparecchiature specialistiche per l'esecuzione di esami specifici.
Tutti questi percorsi di formazione fanno parte del progetto Aesculapius che offre a 100 medici all'anno, provenienti da tutto il mondo, un percorso di acquisizione delle tecniche chirurgiche completamente gratuito. L'obiettivo del 2025 è di ampliare ulteriormente l'offerta e riuscire a formare 140 medici provenienti anche dal continente Africano in modo da consentire l'arrivo di queste tecniche anche in Africa.
Abbiamo capito solo dopo aver ascoltato il relatore, la motivazione per il quale il Presidente era particolarmente commosso, il Professore Frigiola durante la sua relazione ha dimostrato di essere una persona con qualità professionali e umane sorprendenti.
La serata si è conclusa con un calorosissimo applauso per i traguardi raggiunti dall'illustre relatore e per aver votato la sua vita a salvare dei pazienti che altrimenti avrebbero avuto delle bassissime aspettative di vita.