Nel corso della conviviale del giorno 4 dicembre si è svolta la seconda tappa del ciclo di 4 incontri dedicato alla "In Formazione" , incontri richiesti e promossi dal nostro Distretto .
Abbiamo registrato la presenza di un numero significativo di soci e l'intervento di Massimo Marconi, responsabile distrettuale progetti, del nostro AG Stefano Caspani , del Presidente del Rotary Club Milano Villoresi Donatella Bonfatti e del dottor Fabrizio Leonardi, nostro interlocutore diretto presso Unione Artigiani in relazione al progetto che ci vede con loro coinvolti.
Sono intervenuti anche Roberto Pincione e Maria Luisa Boschetti del Rotary Club Milano Villoresi e si sottolinea che la presenza importante del suddetto club è da porsi in relazione alla partecipazione al Service " Il Rotary per i NEET" , il cui status di organizzazione, inizio e finalizzazione è stato esposto nel corso della serata dal dottor Leonardi.
Al termine dell'accoglienza e dell'aperitivo ci siamo accomodati ad una tavolata sapientemente predisposta a ferro di cavallo, soluzione ottimale in relazione al numero delle presenze e il sottoscritto Presidente, dopo il rituale onore alle bandiere, ha dato il benvenuto a ospiti e soci.
Al termine della cena Massimo Marconi ha svolto la sua relazione esponendo ai soci la visione del distretto in materia di progetti e complimentandosi con il nostro Club in relazione alla qualità ed alla quantità dei services inseriti in Gero; particolarmente apprezzata la circostanza che alcuni importanti services, di alto valore morale, vedano una continuità nel tempo.
La seconda parte della serata ha visto protagonista il nostri Pietro Freschi, che ha commentato i singoli progetti, valutandoli singolarmente grazie ad uno strumento da lui ideato, finalizzato a dare un valore sociale complessivo al progetto in relazione non solo all'aspetto finanziario ma anche e soprattutto in funzione dell'apporto dei soci e dei collaboratori in materia di impegno temporale prestato. Tale elaborazione porta ad una valorizzazione complessiva che presenta un importo finale mediamente di quattro volte superiore rispetto al puro esborso monetario e rende compiutamente l'idea dell'effettiva valenza sociale del singolo progetto.
La terza ed ultima parte della serata è stata condotta dal Dottor Fabrizio Leonardi che ha esposto le linee guida del service "Il Rotary per i NEET " con particolare riferimento alla prossima attività di selezione dei soggetti beneficiari dei corsi di formazione. Il progetto avrà svolgimento materiale al termine dell'attività preparatoria con inizio nelle prime settimane dell'anno e termine entro la fine della prossima primavera. Il dotto Leonardi si è dichiarato fortemente fiducioso che un congruo numero dei partecipanti trovi adeguato sbocco lavorativo.
Ad ultimo il Presidente ha preso la parola con l'intento di condividere alcune riflessioni e ha espresso il parere che la collaborazione con Unione artigiani si configuri come una sempre differente declinazione del progetto, via via indirizzato a favore di categorie diverse in ambito artigianale . Ferdinando Pampuri ha ricordato come il nostro service nasca da lontano, con l'intuizione di Natale Mangano, che ha suggerito l'anno scorso tale possibilità al presidente Mario Limido e ne ha raccolto un entusiasmo che ha condotto al successo.
Nel corrente esercizio il presidente Pampuri confida e spera di duplicare tale successo ed in questo è confortato dall'interesse e dalla adesione di 4 club con la presentazione, grazie all'aiuto fondamentale di Annamaria Oliva, della domanda di contributo distrettuale.
Come socio e come rotariano il presidente esprime la soddisfazione per il sopravvenuto interesse in ambito distrettuale , sfociato nella firma di un protocollo di intesa tra Distretto ed Unione Artigiani. E' lecito prevedere che la potenza di fuoco che il Distretto potrà mettere in campo, non paragonabile a quanto ha potuto schierare il club, saprà condurre a risultati altamente significativi. Nel concludere, il Presidente ha espresso l'auspicio e la speranza che agli atti il progetto resti comunque come avviato e consolidato dal Rotary Club Milano Aquileia, con piena paternità del medesimo.
Al termine delle relazioni suddette , previo caloroso ringraziamento a tutti gli intervenuti il Presidente ha sciolto la riunione.
