• RC Milano Aquileia
    RC Milano Aquileia
  • RC Milano Aquileia
    RC Milano Aquileia
  • RC Milano Aquileia
    RC Milano Aquileia
  • RC Milano Aquileia
    RC Milano Aquileia
  • RC Milano Aquileia
    RC Milano Aquileia

Lunedì 25 settembre in Interclub con il RC Milano Brera abbiamo incontrato l’ing. Vincenzo Iozzo, hacker, informatico, ricercatore al MIT e consulente per la Cybersecurity di molte aziende multinazionali leader di mercato che ci ha parlato di Artificial Intelligence.

L’argomento ha richiamato una partecipazione assai numerosa sia dei nostri soci che di quelli del RC Milano Brera. È chiaro che il Presidente Genzini, e il suo Incoming President De Simone hanno saputo ben divulgare l’importanza dell’evento tanto da essere presenti in 17.

L’ingegner Iozzo era di ritorno dagli Stati Uniti ed ha iniziato la sua chiacchierata con una domanda che pone non pochi interrogativi etici: “E’ la tecnologia al servizio dell’uomo oppure è l’uomo al servizio della tecnologia?”.

L’intelligenza artificiale (AI, Artificial Intelligence) infatti è una tecnologia informatica che rivoluziona il modo con cui l'uomo interagisce con la macchina e le macchine tra di loro. Possiamo definire l'AI come il processo attraverso cui le macchine e i sistemi informatici simulano i processi di intelligenza umana. Le applicazioni specifiche dell'IA includono sistemi come l'elaborazione del linguaggio naturale, il riconoscimento vocale, la simulazione vocale e molto altro.

Le maggiori aziende americane, quali Microsoft, Amazon, Google, al contrario di quelle europee, stanno facendo investimenti di miliardi di dollari sulla ricerca e sperimentazione di AI in quanto questa tecnologia potrà essere pervasiva in svariati settori di mercato portando alle aziende utili spaventosi con ingenti riduzioni di personale impiegato.

Pensiamo ad esempio ai programmatori dei software di utilità, ossia le app che noi siamo abituati ad usare sui nostri cellulari, oppure agli sceneggiatori di Hollywood che sono in sciopero da mesi perché a rischio di essere soppiantati da ChatGpt, un programma che può scrivere testi in una manciata di secondi, oppure ai classici “temi in classe” nelle scuole di tutto il mondo. Tutto questo può essere sostituito da un utilizzo guidato della AI.

Anche se siamo agli inizi la velocità di adozione di questa tecnologia è spaventosa, con i cellulari per arrivare ad un loro utilizzo massivo abbiamo impiegato circa 20 anni mentre per ChatGpt già in pochi mesi abbiamo 20 milioni di utenti in tutto il mondo.

Come si può intuire ci sono molti rischi connessi all’utilizzo di AI, si passa infatti dalla soppressione di molti posti di lavori alla falsificazione in pochi secondi di audio e video, dal cambiamento dell’educazione scolastica con un potenziale impoverimento culturale dei giovani alla mancanza di governance relativa alla poca conoscenza del funzionamento e dell’evoluzione di un simile fenomeno.

Da un lato quindi la tecnologia ha molte potenzialità dal punto di vista della produttività e dell’analisi dei Big Data, enorme mole di informazioni, in campo medico e scientifico ma dall’altro apre la strada a interrogativi di tipo etico mai affrontati prima.

Gli argomenti dell’ing. Iozzo hanno ovviamente sollevato l’interesse di tutti i partecipanti alla conviviale e molte sono state le domande poste alla fine della sessione.

loader
Nessun evento trovato

banner gero

 

Sede delle riunione
Tocq Hotel - Via Alessio di Tocqueville 7/D - Milano
tutti i lunedì ore 20.00

Ufficio di Segreteria
Tel. +39 3351354519
email: riccardosantoro52@gmail.com

Di Riccardo Santoro

© 2024 - Tutti i diritti riservati.
web by SOFOS Italia