Si è svolta presso il Circolo Volta la serata dal titolo “Dare lavoro e formazione a giovani bisognosi e report finale altri service”. L’anno rotariano sta ormai volgendo al termine e il nostro Presidente Limido ha voluto cogliere l’occasione per dare voce agli esponenti delle Associazioni aiutate durante quest’anno per rendere partecipe il Club dei risultati raggiunti. La parola viene inizialmente data al Presidente dell’associazione Famiglia Martin, Roberto Brambilla, che ricorda che il loro intervento consiste nel consegnare con regolarità pacchi di generi alimentari e di prodotti per l’igiene alle famiglie in difficoltà economiche. Il Presidente dell’Associazione Famiglia Martin ha informato il Club che nel 2022 hanno distribuito 11622 kg di beni dove oltre il 50% è stato donato dal nostro Rotary, oltre a donazioni monetarie e carte prepagate Esselunga.
Un’altra attività di cui il Rotary è stato protagonista è stata la sponsorizzazione monetaria di due istruttori esperti per tutto l’anno scolastico per organizzare l’attività motoria di corsi di orientamento allo Sport per i ragazzi delle medie che frequentano l’aiuto allo studio presso la Parrocchia San Pio X. L’attività ha coinvolto in media 30 ragazzi provenienti dall’Asia, dall’Africa, dal Sud America e dall’Italia. I ragazzi hanno condiviso un percorso insieme sostenuti da tutor molto preparati e pazienti che hanno saputo coinvolgere tutti i ragazzi. L’attività è stata valutata anche positivamente dal progetto “QUBI” come prevenzione alla povertà minorile ed è stata fatta la richiesta di un incontro al nostro Club per valutare la possibilità di poter continuare questa attività anche nel prossimo anno dato l’impatto positivo che ha avuto sui ragazzi e sulla comunità. In seguito la parola viene data al Presidente dell’Unione Artigiani di Milano e Monza il Dottor Fugazza che ci tiene a ringraziare il Presidente Limido e il Dottor Mangano per aver avuto la lungimiranza nel capire quanto questo accordo tra Unione Artigiani e Rotary potesse portare ad un impatto positivo di valore sul nostro territorio e alla possibilità per dei ragazzi di poter studiare e trovare un’occupazione. Sono stati selezionati dei ragazzi in difficoltà economiche a cui è stata data una possibilità di entrare nel mondo del lavoro, alcuni sono stati già assunti per altri ci sono ottime prospettive nel mondo del lavoro. Il Presidente Fugazza ci tiene a sottolineare che tutta la filiera lavorativo-produttiva ha una sua importanza e che esistono dei lavori più artigianali che magari vengono meno considerati dai ragazzi, ma che potrebbero portare delle enormi soddisfazioni nel futuro se vissute con impegno e dedizioni. Questa collaborazione tra Rotary e Unione Artigiani è importante anche per lanciare il valore del lavoro artigianale nella compagine industriale del nostro paese. Il Presidente Limido ha preso poi la parola per ringraziare il socio Natale Mangano per aver pensato e segnalato un service di così ampia portata sociale sul nostro territorio che ha evitato che alcuni ragazzi rimanessero per strada insegnando loro invece un lavoro. Il Dottor Leonardi, Direttore Centro Formazione Professionale, ha poi sottolineato come i ragazzi che hanno avuto la possibilità di avere la borsa di studio provengano da famiglie in serie difficoltà economiche. I ragazzi coinvolti nel progetto sono partiti in 12 e alla fine del corso erano in nove e tre dei ragazzi hanno ricevuto un tirocinio retribuito per contratto a Milano nelle officine del circuito Midas e ci sono buone possibilità che anche gli altri possano ricevere un’occupazione a breve. Nel processo di selezione sono stati coinvolti anche il Presidente Limido e il Dottor Mangano scegliendo dei ragazzi che fossero sinceramente interessati e volenterosi di imparare e cambiare la propria vita. La serata è proseguita con la testimonianza di Andrea Lo Sacco che ha portato la propria esperienza di artigiano nel mondo dei parrucchieri, la sua testimonianza si è concentrata sulla necessità di trovare delle figure professionali preparate da impiegare nelle varie attività imprenditoriali perché oggi per un imprenditore è impossibile trovare delle risorse umane preparate e responsabili. È necessario riportare lustro e rispetto alle figure artigianali in modo tale che i ragazzi vogliano nuovamente riavvicinarsi e riappassionarsi alle professioni.